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Fare i modelli

Fare la modella (o il modello) è il sogno di moltissimi ragazze e ragazzi che sempre più spesso desiderano ardentemente, avviarsi a questa professione. Intraprendere la via che porta a fare questo mestiere può però diventare molto duro ed estenuante: serve tantissimo impegno e consigli mirati su come affrontare un mondo molto competitivo e serve prepararsi al meglio per non commettere errori che possono pregiudicare in maniera più o meno grave il proprio percorso personale per diventare modelli e soprattutto un sogno coltivato sin da bambini.

Innanzitutto va fatta un po' di chiarezza su cosa significhi nella realtà pratica fare la modella o il modello perchè spesso molti giovani hanno le idee un pò confuse sull'effettiva professione che si andrà a svolgere; vediamo quindi cosa una modella o un modello svolgano di preciso, in quali ambiti possano esprimere la propria professionalità e vocazione, e quali siano le differenze con altre simili professioni spesso confuse o sovrapposte. Ci sono, infatti, differenze fondamentali e addirittura abissali tra mestieri quali indossatrice, attrice, hostess, ragazza immagine e, naturalmente, modella. Il che vale sia per le ragazze che per i ragazzi, ovviamente. Coloro che faranno i modelli di professione avranno contatti e lavori sia nel mondo della moda, parliamo di vere e proprie sfilate sulle passerelle, indossatrici di moda, sia nel più vasto ambito pubblicitario mettendo a disposizione la propria immagine a favore degli operatori di settore per realizzare spot pubblicitari, servizi per pubblicità cartacea per riviste, stampa, pubblicità cinematografica cartellonistica, pubblicità di catalogo e molto altro. I requisiti per diventare modela o diventare modello riguardano sia l'aspetto estetico, le caratteristiche somatiche e doti fisiche che ricordiamo sono imprescindibili in questo mestiere, sia l'ambito caratteriale e comportamentale: l'aspirante modella, così come i colleghi uomini, devono possedere doti di portamento, saper sfilare e "imparare a posare" per un fotografo e in generale per le foto pubblicitarie, senza timidezza o imbarazzo, ma trasmettendo la propria immagine e adattandola, fondendola con quella del prodotto o servizio che si sta reclamizzando.

Per diventare modella o diventare modello quindi la sola bellezza non basta: servono determinati requisiti fisici quali la magrezza, non eccessiva ma in generale un fisico slanciato aiuta, l'altezza e una giusta proporzione fisica. Inoltre un modello deve essere sicuro di sè stesso e trasmettere le giuste emozioni che il regista o il fotografo o la passerella stessa richiedono: bisogna sapersi muovere con disinvoltura e scioltezza davanti ad un obiettivo fotografico o una telecamera, e non è affatto facile, sono anche doti che si apprendono con l'esperienza. Il fisico, deve essere naturalmente ben curato in tutti i suoi aspetti: capelli, mani, salute, forma fisica; bisogna avere il giusto atteggiamento verso gli altri, essere predisposti a sopportare lo stress. L'indossatrice mostra l'abito, e per questo motivo deve essere magra, (alcuni stilisti non chiedono oltre la taglia 40), avere un portamento elegante e parsimonioso, ovvero semplice e che faccia risaltare ciò che viene indossato, sia un abito o un gioiello. È molto importante anche l'altezza, sul metro e settantacinque centimetri e oltre mediamente, e la non formosità di seno, fianchi e vita. Il luogo di lavoro di un'indossatrice è la passerella, mentre il suo compito è quello di sfilare per stilisti e atelier di moda e abbigliamento. La differenza con la modella è più sottile che per gli altri mestieri professionali - come si vedrà tra poco - ma sono altrettanto precisi e importanti. Come si è visto, la modella lavora, tra le altre cose, per il mondo della pubblicità cinematografica o televisiva, ma questo non ne fa una attrice. Infatti la modella non recita, non mette in scena un ruolo se non quello di immagine per questo o quello stilista, per questo o quel prodotto, evento, eccetera.

Così come l'hostess, la modella dovrà conoscere bene le lingue, perchè per forza di cose si relazionerà, specie a certi livelli, con professionisti stranieri: fotografi, registi, stilisti: capire bene cosa questi chiedono è di importanza primaria per svolgere al meglio il proprio lavoro. La professione di hostess è più che altro è un trampolino di lancio per diventare modella; similmente al ruolo della ragazza immagine, che ha funzione di presenza accessoria, essere hostess è più che altro una sorta di "decoro di bellezza" associato a un particolare evento o oggetto: senza che si partecipi effettivamente alla sua performance con più personalità.

Ciò premesso, vediamo ora come intraprendere questo cammino, quali sono le cose fondamentali da fare e quali eventualmente gli accorgimenti da prendere, a cosa si va incontro e come muoversi in questo ambito dove, come già sottolineato, la concorrenza è più che agguerrita. Un consiglio per coloro che desiderano diventare modelle o diventare modelli è quello di munirsi di un buon book fotografico personale. Per book fotografico di qualità s'intende un servizio professionale, cioè fatto da un fotografo esperto in questo settore: bisogna essere professionali e mostrarsi con professionalità; sarebbe un errore presentarsi ad un'agenzia con un book fotgrafico realizzato in maniera poco professionale da un non professionista o fotografo poco esperto o peggio ancora da un proprio amico o parente che si diletti con la fotografia; meglio non presentare nulla a quel punto e semplicemente affermare che non si è mai lavorato e si è alle prima esperienze.

Poter disporre di un servizio fotografico di qualità per un aspirante modello o modella è fondamentale essendo il proprio biglietto da visita, quindi qualora si decidesse di presentarlo se pur alla prima esperienza, è bene sia di assoluta qualità. Tutto questo potrà aiutare e di molto nel rapporto con un'agenzia e dirà molto sulla vostra serietà e volontà di svolgere questa professione; un book fotografico può essere integrato da un curriculum sulle proprie esperienze lavorative scritto in maniera forbita e ben documentato, omettendo servizi o lavori occasionali come fiere di paese, piccoli servizi dilettantistici, e così via: servono più a se stessi ed è bene non dare mai l'impressione che si sia disposti a tutto pur di lavorare e iniziare la professione di modella, ma bisogna piuttosto essere consapevoli del proprio valore, anche agli inizi, anche senza esperienza; nel mondo della moda ci vuole sempre massimo rispetto per se stessi e non bisogna mai essere accondiscententi o scendere a compromessi che vanno contro la propria persona o contro la propria integrità morale: in questo modo ci si allontanerà automaticamente da persone poco serie, e si guadagnerà il rispetto delle agenzie serie e in generale di tutta una cerchia di persone che svolgono seriamente il loro lavoro e che possono procurare contatti nel mondo della moda e delle passerelle e indirizzare verso passerelle, casting, cinema, televisione e quant'altro sia la propria aspirazione.

Per fare la modella o fare il modello, agli inizi, quando tutto è molto più difficile e sono tante le porte che sembrano chiudersi, se non si dispone di esperienze professionali di buon livello si può puntare su un book fotografico di qualità di cui si diceva. Molte persone non pensano inoltre a quanto sia importante la propria città di residenza o comunque la città in cui si sceglierà di trasferirsi: per fare strada nel campo della moda, o addirittura proprio per avere l'opportunità di poter semplicemente iniziare, sono le grandi città a dare possibilità, a meno di sottoporsi a viaggi continui e massacranti; citiamo Milano, se si vuole rimanere in Italia, Roma, Torino, Firenze, Bologna ed altre città medio grandi; per il resto è bene aspettarsi poco dal momento che basta cercare su internet le agenzie di moda più importanti per rendersi conto come queste siano quasi tutte concentrate a Milano, con le dovute eccezioni sempre presenti, e preferibilmente relazionate con città quali Londra, Parigi, New York: da qui l'importanza dello studio, e non solo delle lingue. Una buona cultura, e una buona capacità di capire e saper interagire con le esigenze di artisti è quindi di grande importanza. Ovviamente i nostri sono consigli e in quanto tali opinabili e sono indirizzati a coloro che desiderano diventare professionisti di un certo livello in base al buon senso e alla gran parte degli esempi: ciò non toglie che chiunque, in qualsiasi posto può iniziare per poi avere le possibilità via via.

Lavorare nel mondo della moda non è sempre sinonimo di ambiente di un certo tipo, droghe, ritmi massacranti e tutte le altre cose negative a cui spesso viene associata: la professione di modella o modello consente di lavorare sia in Italia che all'estero, incontrare tantissime persone, fare nuove amicizie e incontrare sempre persone molto stimolanti, artisti, professionisti di grande levatura professionale. Da non sottovalutare sono i compensi e i relativi costi di gestione da parte delle agenzie: a questi bisogna fare particolarmente attenzione, poichè non debbono superare, di norma il 20%, che per incassi anche semplicemente relativi ai diritti d'immagine di una campagna pubblicitaria a stampa oppure ad affissione, non sono affatto da disprezzare. In ogni caso è sempre bene farsi rilasciere regolare ricevuta delle prestazioni e prestare attenzione allo sfruttamento dei diritti di immagine, di proprietà della modella salvo sua diversa richiesta. Bisogna imparare inoltre non solo ad essere selezionati, ma a selezionare in prima persona le agenzie e le collaborazioni dell'ambiente: automaticamente ci si costruirà una formamentis che consentirà di proteggersi delle insidie di questo mondo e se ne potranno apprezzare i tanti aspetti positivi, che sono gli stessi che hanno portato i ragazzi o le ragazze ad intraprendere tale professione.

 
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